Concluso il secondo round di Coppa Italia a Vallelunga, al Piero Taruffi di Campagnano di Roma; un weekend impegnativo per noi, che non ci ha visti, purtroppo, protagonisti nelle posizioni alte della classifica. Marco#17, dopo le brutte cadute del Mugello, trova un pò di difficolta nel ritrovare da subito lo “smalto” buono, per cui servirà tutto il giovedi ed il venerdi, FP1 ed FP2, per ritrovare quel feeling moto/pilota, necessari per puntare a tempi sul giro di rilievo. Arrivano le qualifiche per Marco#17 e la Panigale V4R, ma alla fine della Q1, non riusciamo a strappare un crono che ci soddisfa. Inoltre la categoria a cui Marco#17 partecipa, la Amatori 1000 Avanzata, alla fine della Q1 mostra tempi sul giro non proprio consoni al regolamento e di ben 3 secondi oltre soglia. Decidiamo cosi, assieme all’organizzatore, di gestire la storia sportiva del nostro pilota in un modo più adeguato alle sue caratteristiche: Marco#17 entrerà in Q2 nella Amatori 1000 Base. La Q2 nella nuova categoria, vede il nostro pilota in 14esima piazza finale. Non male, Marco#17 non prende troppi rischi e cerca solo il tempo di qualificazione. Domenica in gara, dopo un primo giro un pò opaco, Marco#17 firma il proprio best del weekend in 1.47.10 e chiude in 17esima posizione. Tutto sommato e viste le cadute della gara del Mugello, Vallelunga è servita a Marco#17 per ritrovarsi e ritrovare il gusto di guida. Ora proseguiremo i test con la Panigale V4R e Marco#17 per tornare competitivi come Marco sa fare…
Dario#6 e l’ Aprilia RSV4 1100 cercano dal giovedi la velocità necessaria per portare a casa un crono che ci soddisfi, ma sia giovedi che venerdi, ci sono oltre 40 moto in pista a turno, il 90% lentissimi rispetto a noi, ed è praticamente impossibile fare tre quattro passaggi a pista libera o quasi. Lavorare cosi con un ingegnere di pista nel box è davvero difficile per tutti noi, in quanto i dati a disposizione sono davvero pochissimi e approfondire le dinamiche della moto per correggere gli errori è impossibile. Nonostante le difficoltà riusciamo a portare a casa un 40 sia giovedi che venerdi, negli unici due giri a pista libera che il nostro pilota trova. Arrivano le qualifiche, ma purtroppo qualcosa nel nostro box non ha funzionato: la moto presenta delle imperfezioni nella gestione elettronica del traction e nella gestione dell’impennata. La potenza della nostra Aprilia è “castrata” e la moto fatica a girare come chiede Dario#6. Entrambe le qualifiche vanno male e fermiamo il miglior crono con un tempo davvero poco soddisfacente: 1.40.20. Se consideriamo che al secondo test con l’Aprilia qui a Vallelunga, in novembre, con la moto di serie ed il freddo avevamo fatto 1.40.80, si evince che siamo delusi ed amareggiati. La gara decidiamo di non farla. Probabilmente da qui in avanti il turno di gara con Dario#6 non lo faremo più. Siamo molto concentrati per cercare il crono che ci soddisfa ed il turno della gara, solitamente, è il peggiore: la partenza, i contatti, i primi giri, la tensione delle molte moto vicine in pista, sono tutti fattori che non aiutano il nostro pilota. Noi come squadra, come Team di lavoro, vogliamo vedere certi risultati sul cronometro con Dario#6 e le gare in questo non ci aiutano. Per cui abbiamo deciso all’unanimità di non svolgere il turno di gara. Inoltre, dopo questa spiacevole esperienza con un tecnico esterno, abbiamo deciso di imparare la gestione totale del pacchetto Aprilia Racing da noi, per cui dal prossimo test inizierà un cammino di crescita del Team per portarci a risultati che siano nostri al 100%. Noi crediamo fortemente nei nostri tecnici e nella loro professionalità. Siamo motivati e curiosi di iniziare questa nuova sfida.
STAY TUNED!
